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Solstizio d’estate 2021: tra miti, erbe, fiori e leggende
Solstizio d’estate: 21 Giugno 2021
Solstizio d’estate: tra storia, leggenda, fiori e erbe per festeggiarlo
Buon solstizio e primo giorno d’estate a tutti!
Il 21 giugno 2021 alle 5.31 ora italiana sarà il solstizio d’estate: un momento in realtà astronomicamente preciso, che segna l’inizio dell’estate.
Il Solstizio d’Estate, dal punto di vista astronomico, indica che il sole raggiunge il punto di declinazione massima, regalandoci il giorno con più ore di luce dell’anno.
Il Solstizio d’Estate è collegato al tema della rinascita e di un nuovo inizio. Con l’arrivo dell’estate ecco il momento di pensare al relax e alle vacanze, almeno per quanto riguarda la società contemporanea.
In passato il solstizio d’estate era associato a significati ben più profondi, con riti legati al ciclo dell’agricoltura e della natura.
Solstizio d’estate: erba di San Giovanni (iperico) e il noce
Per quanto riguarda la Natura, i giorni tra il 21 e il 24 giugno, rappresentano il momento migliore per raccogliere le erbe officinali e in particolare l’Iperico, chiamato infatti anche “erba di San Giovanni”. E’ una pianta perenne che in questo periodo cresce rigogliosa e presenta caratteristici fiori gialli luminosi come il sole del Solstizio. Viene usato in erboristeria per le sue proprietà calmanti e rilassanti.
Si racconta che l’Iperico, raccolto a mezzogiorno, aiutasse a combattere eventuali malattie, raccolto invece a mezzanotte e utilizzato come fosse un incenso, scacciasse gli spiriti malvagi. Sempre la tradizione antica dice che l’iperico può essere appeso alla porta come portafortuna.
Un’altra pianta associata al Solstizio d’Estate è il noce, i cui frutti vengono raccolti proprio nella notte di San Giovanni per preparare poi il famoso liquore nocino.
Solstizio d’estate: come festeggiarlo
Il solstizio d’estate dà avvio a festeggiamenti di vario tipo in tutto il mondo. Già nelle tradizioni delle civiltà antiche, il sole era al centro della cultura, tanto da essere considerato una divinità o quasi. E con l’arrivo del Sole, arrivava la fioritura. Per questo, si dava molta importanza ai fiori, al potere che le erbe e le piante detenevano, all’augurio di un felice futuro che racchiudevano in sé.
Anche nella religione cattolica, il solstizio d’ estate rappresenta una data importante, poiché apre letteralmente le danze per la festa di San Giovanni, celebrata il 24 giugno. Durante la notte del 23 giugno, infatti, si è soliti ballare sulla spiaggia, accendere grandi falò per festeggiare l’arrivo dell’estate, ma anche per bruciare metaforicamente il passato,in modo da fare spazio a un futuro migliore.
I fiori, soprattutto i fiori d’estate, sono anche oggi, in queste giornate, l’elemento principale della festa. Molti locali addobbano gli spazi con decorazioni floreali, i giovani portano collane e coroncine di fiori e le spiagge vengono decorate con gazebi di fiori bianchi, gialli o rossi.
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